Il diaframma




L’apertura del diaframma è determinante nella riuscita di una foto digitale in quanto controlla la luminosità dell’immagine e determina anche l’ampiezza del campo visivo che deve essere a fuoco.

Usando come diaframma 4 o 2,8 avremo un’apertura quasi al massimo dell’otturatore digitale: molta luce, foto luminosa e messa a fuoco nitida solo nella zona che abbiamo a messo a fuoco il soggetto, il resto verrà leggermente sfocato.
Usando come diaframma 11 o 16 avremo un’ apertura quasi al minimo dell’otturatore digitale: poca luce per più tempo, foto limpida e nitida nel suo complesso non solo nel soggetto.
L’area che mettiamo a fuoco in fotografia viene chiamata “profondità di campo”.
Non sempre l’apertura del diaframma è usata per avere foto digitali sempre più nitide. Viene usata anche per compensare il tempo di scatto. Infatti se per forza dobbiamo usare un tempo molto breve come 1/500 di secondo non possiamo pensare di usare un diaframma di 16 in quanto avremo una foto molto sottoesposta, probabilmente useremo un tempo di 2,8 alla massima apertura della macchina fotografica digitale. Quindi c’è una correlazione tra diaframma e tempo di scatto: 1/250 e 2,8 – 1/60 e 11.
Nel caso di illuminazione scarsa e vogliamo avere una ottima profondità di campo con una messa a fuoco su tutta la scena che fotograferemo sarà utile avere un cavalletto dove appoggiare la macchina fotografica digitale in modo da poter usare un diaframma 11 o 16 e un tempo di 2 o 3 secondi di posa. In questo modo il risultato sarà una foto perfetta in tutti i minimi particolari.
Questo tipo di combinazione tra diaframma e tempo di scatto e molto utile per fotografare paesaggi o interni dove i dettagli sono molti e quindi la foto digitale deve risaltarli tutti.
Avere una foto digitale dove tutto è messo a fuoco perfettamente può certe volte appiattire la foto stessa quindi, specialmente le foto delle vacanze, sarebbe meglio usare la macchina impostando come diaframma 2,8 o 4 e il tempo di scatto può essere variabile in base all’illuminazione del momento.
Differentemente se vengono fatte delle foto digitali di tipo sportivo, una gara automobilistica per esempio, si consiglia di impostare un tempo di 1/500 o 1/250 di secondo e l’apertura del diaframma variabile in base alle condizioni di luce. In questo modo si eviterà di avere foto sfocate.