La composizione


Avvicinatevi al soggetto. Maggiore è l'importanza che il soggetto assume nella foto, più impatto avrà l'immagine.

La regola dei terzi. Suddividete l'immagine in nove riquadri ipotetici, tracciando due linee verticali e due linee orizzontali distanziate con uno spazio pari a un terzo della larghezza o dell'altezza dell'immagine. Collocate i punti di maggiore interesse del soggetto in corrispondenza dei nodi d'intersezione di queste linee oppure sulle linee stesse. Evitate di collocare il soggetto esattamente al centro oppure ai bordi dell'immagine, a meno che vogliate creare un effetto particolare sfruttando il contrasto creato dagli altri elementi nell'immagine (insomma, si può sempre violare la regola a condizione di essere bravi nel farlo).

Fotografate figure intere. Una gamba, un braccio troncati a metà creano una cattiva impressione. Se volete un'inquadratura a mezzo busto, eliminate del tutto le gambe, non lasciate moncherini, e via di questo passo.

Se fotografate un panorama oppure un oggetto orizzontale assicuratevi che le linee orizzontali siano tali e non pendano da un lato oppure dall'altro.

Evitate sfondi troppo ricchi. Uno sfondo pieno di cose oppure uno sfondo molto appariscente distrae dal soggetto. Talvolta, benché lo sfondo sia relativamente libero, ci sono oggetti che capitano in posizioni sfortunate, come ad esempio un palo o un albero che sembrino uscire dalla testa.

Cambiate angolo di visione rispetto al consueto. Tante volte basta alzare la fotocamera sopra la testa oppure abbassarla a livello della vita per ottenere effetti creativi interessanti.

Mantenete l'immagine pulita. Minori saranno gli elementi presenti, meglio sarà.