Dai colori al bianco e nero


Nonostante siamo bombardati dai colori il fascino della fotografia in bianco e nero resta immutato, anzi, proprio perché questo genere fotografico sembra ormai frequentato solo da una piccola elite di appassionati, acquista più valore. Però i tempi cambiano e, senza rinnegare il passato, dobbiamo in qualche modo non restare indietro; la foto digitale, oggi, ci permette questo ovvero di far convivere vecchie e nuove tecnologie.

Proprio l'avvento di tecnologie innovative ci mette a disposizione mezzi che se ben utilizzati possono portare a buoni risultati, o simili a quelli ottenibili con i vecchi procedimenti. Gli strumenti necessari sono un computer e un programma di elaborazione delle immagini e, invece di lavorare in camera oscura, ci siamo seduti davanti a un monitor.

La prima cosa da fare è scegliere le immagini da trasformare, e non è la più banale, bisogna saper previsualizzare nella propria mente il risultato finale così da poter intervenire su quelle immagini che meglio si addicono all’interpretazione in bianco e nero, e le foto qui presentate nelle due versioni, colori e bianco e nero, lo dimostrano.

Durante la fase di trasformazione dell’immagine è importante che la luce ambiente sia accuratamente bilanciata con l’emissione del monitor in modo tale da non confondere un nero pieno con un grigio scuro, questo non ci salverà completamente dal dover stampare più volte la stessa foto, ma ci permetterà di arrivare con il minor numero di stampe al risultato finale desiderato.

Il risultato è  affascinante ed è come tirare fuori da un vecchio album immagini di natura di qualche decennio fa.